Autore: Gabriele Rossi Rognoni
Isbn:9788840441474
Questo volume affronta il problema del restauro e della conservazione degli strumenti musicali partendo da un ritrovamento eccezionale: quello del primo strumento costruito per la corte medicea nel 1690 da Bartolomeo Cristofori, inventore del pianoforte, e perduto da oltre trecento anni sino alla sua individuazione nel 1999 nell’eredità di Stefano Bardini. Su tale strumento si concentrano gli interventi dei curatori e conservatori di alcuni dei più importanti musei di strumenti musicali europei e statunitensi, di restauratori e di collezionisti che, partendo da un caso specifico, offrono una vasta panoramica dei possibili approcci al restauro e alla conservazione degli strumenti musicali in generale affrontando via via problemi di normativa, etica, diagnostica e pratica storica delle copie di strumenti antichi in Italia, in Francia e in Germania, oltre a una serie di proposte pratiche in cui prevalgono necessità, punti di vista e tradizioni via via differenti.
This book discusses the issue of the restoration and conservation of musical instruments starting with an exceptional discovery: the first instrument that Bartomoleo Cristofori, who invented the piano, built for the Medici court in 1690. This spinetta ovale had been considered lost for over three hundred years until it was found in the estate of Stefano Bardini in 1999. Papers by restorers, collectors, and the curators and conservators of some of the most important museums of musical instruments in Europe and the United States, focus on this instrument. Starting from the specific case, they offer a broad overview of the various approaches to the restoration and conservation of musical instruments in general. In addition they deal with matters of standards, ethics and historical practice, copies of historical instruments in Italy, France and Germany, and they present a series of practical proposals with emphasis on different needs, viewpoints and traditions.
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