Il restauro dei dipinti contemporanei pone numerosi problemi derivanti soprattutto dalla funzione estetica che nelle opere d’arte assume la materia stessa con la quale sono realizzate. Gli interventi di restauro e manutenzione non possono prescindere da una rigorosa analisi scientifica dei materiali impiegati, sommando alle tradizionali tecniche del restauro una nuova attenzione e preparazione del lavoro. In questo campo di studi e d’intervento l’Italia si è ora posta all’avanguardia e la ricerca di Giovanna Scicolone ha portato, 25 anni dopo una fortunata prima edizione di questo libro, a una nuova visione integrata, soprattutto con l’utilizzo di nuovi polimeri che sono l’oggetto dei suoi studi più avanzati. Da questo volume nasce la proposta costruttiva di impiegare le stesse accortezze metodologiche nel restauro delle opere tradizionali e in quello dell’arte contemporanea. I dipinti contemporanei infatti hanno problemi di conservazione dovuti alla loro realizzazione con materiali dei quali non è sempre chiara la composizione e nemmeno, in fase di realizzazione, la conoscenza della durata anche in un tempo limitato. Lo studio dei materiali di ciascuna opera e il trattamento adeguato sono indispensabili per l’intervento: ogni opera è diversa e deve essere studiata e trattata come tale.
Giovanna C. Scicolone
IL RESTAURO DEI DIPINTI CONTEMPORANEI
Dalle tecniche di intervento tradizionali alle metodologie innovative
Nuova Edizione 2022
Collana Arte e Restauro
Pagine 224, brossura, cm 17×24, illustrato con immagini in bianconero e a colori
————————–
INDICE:
Premessa alla nuova edizione
parte prima
CAPITOLO I
Considerazioni preliminari
CAPITOLO II
Cause e modi di degrado dei dipinti su supporti tessili
Panoramica delle cause
Il degrado delle diverse parti costitutive
– Il degrado dei supporti cellulosici tessili. Panoramica delle cause di degrado del supporto cellulosico. Il degrado dei supporti sintetici e artificiali
Il degrado degli strati preparatori, pittorici e protettivi
– Gli strati preparatori. Gli strati pittorici. I leganti. I pigmenti. Le pellicole protettiv. Il degrado
CAPITOLO III
Gli accertamenti preliminari per la scelta del più idoneo intervento conservativo sul supporto
Tipi di analisi e relative apparecchiature
Il riconoscimento delle fibre al microscopio ottico ed elettronico
Interpretazione delle analisi
CAPITOLO IV
Gli interventi conservativi
I trattamenti sostitutivi della foderatura
– Gli interventi conservativi su tagli, strappi e lacerazioni. I trattamenti di umidificazione e le strisce perimetrali. Il consolidamento del supporto
Il consolidamento degli strati preparatori e pittorici
– Il consolidamento e la foderatura: rapporti. Tipi di degrado che richiedono il consolidamento. Il consolidante: esigenze da rispettare. Il consolidamento nelle tecniche tradizionali: i metodi indiretti. Il consolidamento a colle animali. Il consolidamento a vernice. l consolidamento a cera-resina. Il consolidamento nelle tecniche odierne. Il consolidamento a BEVA371. Il consolidamento a nylon solubile. l consolidamento a plextol b 500. Il consolidamento a plexisol p 550. Il consolidamento a gelowal/gelvatol. I processi di plasticizzazione e leaching
La foderatura
– Considerazioni. Problematiche specifiche delle opere contemporanee. Conseguenze negative. L’intervento di foderatura: la scelta dei mezzi. I problemi di interferenza fra la tela originale e quella di rifodero. Il sottovuoto, la tavola termica, la tavola ad aspirazione e la tavola termica ad aspirazione. Esigenze del supporto ideale. Esigenze dell’adesivo ideale. La velinatura. La foderatura a colla pasta. La foderatura a cera-resina. Gli adesivi sintetici e le loro metodologie di impiego. La foderatura a freddo secondo il metodo olandese: il nap bond system o screen system. Altre foderature con adesivi acrilici. La foderatura a Beva 371. La foderatura a Pva. La foderatura a resina poliuretanica.
L’intervento di pulitura
L’intervento di reintegrazione di livello
– Le diverse interpretazioni. Considerazioni tecniche
La reintegrazione pittorica
– Problematiche. I materiali
L’intervento di verniciatura
– Caratteristiche del protettivo ideale. Vernici e resine. Proprietà dei protettivi che influiscono sulla resa
parte seconda
CAPITOLO V
note sui materiali
I polimeri
– Polimeri naturali, sintetici e artificiali. Polimeri organici e inorganici. Tipi di catene. Struttura dei polimeri – resine termoplastiche e termoindurenti. Stato fisico. Caratteristiche fisiche. Il processo di polimerizzazione. Reticolazione e cristallizzazione
Il problema della reversibilità: la reversibilità dell’intervento e l’asportabilità del materiale
Gli addittivi
Gli impieghi nel restauro
CAPITOLO VI
I supporti tessili
caratteristiche fisiche
I supporti cellulosici tessili
– Definizione di fibra cellulosica. Lino. Canapa. Cotone. Iuta
I supporti sintetici e artificiali
– Le fibre artificiali. Le fibre sintetiche. La fibra di vetro
CAPITOLO VII
Le colle
Gelatina
Colla di albumina
Amido
Destrina
Caseina
Colla di farina
Colla di pesce
CAPITOLO VIII
Le resine naturali
Caratteristiche generali
Composizione chimica
Tipi di resine
– Mastice. Ambra. Colofonia. Copale. Sandracca. Dammar. Elemi
I balsami
– Balsamo del Canada. Balsamo del Perù. Balsamo di Copaive. Balsamo di Tolu. Benzoino
Le gommoresine
-Gomma adragante. Galbano. Gomma di pruno. Gomma di ulivo. Gomma kino. Incenso. Sangue di drago. Mirra. Gommagutta. Gomma arabica. Lacca del Giappone
Le cereoresine
– Gomma lacca
Le oleoresine
– Trementina. Trementina di Strasburgo. Trementina veneta
CAPITOLO IX
Le cere
Le cere naturali
– Cera candelilla. Cera carnauba. Cera cinese. Cera di api. Cera microcristallina. Cera montana. Cera paraffina. Ceresina. Lanolina. Ozocerite. Cera spermaceti
Le cere sintetiche
CAPITOLO X
Le sostanze organiche sintetiche
Le resine poliviniliche
Il polivinil alcool (pval). Il polivinil acetato (pvac). Il polivinil butirrale (pvb)
Le resine acriliche
Le resine alchidiche
Le resine poliuretaniche
Le resine cellulosiche
Le resine chetoniche
Le resine epossidiche
Le resine poliammidiche
Appendice fotografica
Bibliografia per la nuova edizione
Bibliografia generale
———————————–
Giovanna C. Scicolone. Restauratrice, è docente di “Restauro dei manufatti sintetici assemblati e/o dipinti” nei corsi quinquennali MIUR per la qualifica di Restauratore di Beni Culturali presso la Scuola per la Valorizzazione dei Beni culturali ENAIP Lombardia di Botticino (BS). Dall’inizio degli anni Ottanta, dopo la laurea in Scienza e Tecnica del Restauro con Alessandro Conti, si dedica alla ricerca e alla sperimentazione finalizzate alla individuazione di nuovi approcci metodologici agli interventi conservativi e alla messa a punto di nuovi polimeri idonei alla loro realizzazione. Ha creato, insieme all’Ing. Stefano Lonati, la piattaforma www.cdreport.eu adottata, in Italia e all’estero, per la documentazione interattiva delle opere d’arte nei diversi momenti conservativi ed espositivi. Al suo attivo numerose pubblicazioni. Per Nardini Editore ha ideato e dirige la collana “Heritage Maintenance Innovation” dedicata ai nuovi polimeri per il restauro.
www.giovannascicolone.com
[email protected]
La collana Arte e Restauro propone monografie, saggi, studi, ricerche, approfondimenti sui temi fondamentali della conservazione e del restauro dei beni culturali in Italia e nel mondo. Da decenni è la principale collana editoriale del settore e oggi vuole rappresentare il più alto livello del dibattito storico e scientifico e del confronto sulle teorie e le tecniche del restauro. L’ambito Dipinti mobili intende affrontare, con la stessa ampia visione e lo stesso approccio, temi inerenti lo studio e la ricerca sui materiali costitutivi nelle diverse epoche, le tecniche esecutive tradizionali e moderne, la conservazione in funzione del luogo di esposizione e delle sue condizioni climatiche, la valorizzazione di opere significative in musei e collezioni anche in considerazione della funzione estetica, sempre attraverso il concorso di informazioni storiche e documentarie, accogliendo contributi di carattere multidisciplinare.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.