Con questa raccolta di poesie, dopo il successo di pubblico della prosa di Spostamenti, Giovanni Granatelli continua la sua collaborazione con Nardini Editore.
“Quattro anni di scrittura in versi raccolti sotto un titolo che può forse sembrare ambizioso, altisonante oppure antiquato, in odore di desuetudine ma che nella mia mente di autore si è imposto con singolare autorità, quale sintesi precisa di ciò che anima questa serie di testi così come l’epoca personale, privata, in cui sono stati composti.
Ma qual è il tentativo che si pone un obiettivo tanto arduo e prezioso? Probabilmente quello che sta nascosto dentro ogni gesto, ogni intrapresa, ogni modalità di comunicazione e viene dunque a coincidere con il nostro stesso sgangherato e misterioso esistere, insistere, proseguire. Non si troveranno peraltro tracce di idillio in queste liriche asciutte, desiderate scevre da affettazioni, facili esche, effetti speciali, suggestive oscurità e che spesso attraversano territori di sofferenza, mia o altrui: come dicono due delle citazioni in esergo, la gioia è sostanza rara e mescolata con molto altro. Delle tre citazioni che aprono il libro, la prima, quella da Jon Kalman Stefansson, racconta però qualcosa di più delimitato e preciso: si riferisce all’urgenza dell’espressione artistica ed ecco allora che per chi si ritrova quale destino questa singolare necessità di obbedienza intima, è la scrittura stessa a configurarsi come prioritaria e travagliata ipotesi di felicità.
La scrittura quale occasione e possibilità di senso e bellezza, la parola come strumento per attraversare i giorni, l’incanto e il disincanto, la promessa e la pena, il paesaggio esteriore e quello interiore, alla ricerca di una abitabilità della propria biografia e dell’esistenza intesa come insolubile ossimoro di splendore e dolore, verso quelle tregue che comunque solo l’incontro profondo tra voci umane che si accompagnano può concedere”. (Giovanni Granatelli)
Giovanni Granatelli
UN TENTATIVO DI GIOIA
Poesie 2017-2020
Collana IENA READER – WOR(L)DS
Pagine 72, Brossura con bandelle, maggio 2021
GIOVANNI GRANATELLI è nato a Catania ma vive sin da bambino a Milano. Lavora da sempre nel mondo dell’editoria. Ha pubblicato cinque volumi di versi, tra i quali Giuramento (2009), Premio Città di Marineo, e l’autoantologia Musica questuante (2014, Premio “Città di Arcore”, Premio “Tra Secchia e Panaro”, e Premio “Il Meleto di Guido Gozzano”). Con Nardini Editore-Iena Reader ha pubblicato Spostamenti (2020), prose e racconti di viaggio.
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