Dopo La mano del Santo, il nuovo noir di Carlo Ciatti avvince il lettore con una storia dove non muta il tono dell’ispirazione fiorentina e, calibrando la necessaria creatività con il realismo più rigoroso, riesce a renderci la narrazione di una vicenda noir pronta a svolgersi su due piani temporali, conducendoci a un finale non solo inaspettato, ma anche toccante e coinvolgente.
È un giorno qualunque quello in cui il commissario Cappelli si reca al cimitero di Trespiano, sulle colline di Firenze, per dare l’ultimo saluto a Franco, un caro amico di famiglia. Quando “la bocca del forno si apre e compaiono le potenti fiamme del bruciatore accompagnate dal rumore cupo della pompa” Gianni esce dal Tempio Crematorio e inizia a camminare tra le tombe leggendo le scritte sulle lapidi. Una, in particolare, cattura la sua attenzione: “Queste ceneri di Achille Grassi impresario teatrale uomo onesto e laborioso misteriosamente sottratto all’affetto della famiglia e alla stima degli amici da mano brutale ignota il dì 29 ottobre 1938 attendono ancora la punizione de’ malvagi”.
È un giorno qualunque quello in cui il commissario Cappelli si reca al cimitero di Trespiano, sulle colline di Firenze, per dare l’ultimo saluto a Franco, un caro amico di famiglia. Quando “la bocca del forno si apre e compaiono le potenti fiamme del bruciatore accompagnate dal rumore cupo della pompa” Gianni esce dal Tempio Crematorio e inizia a camminare tra le tombe leggendo le scritte sulle lapidi. Una, in particolare, cattura la sua attenzione: “Queste ceneri di Achille Grassi impresario teatrale uomo onesto e laborioso misteriosamente sottratto all’affetto della famiglia e alla stima degli amici da mano brutale ignota il dì 29 ottobre 1938 attendono ancora la punizione de’ malvagi”.
Attendono ancora la punizione de’ malvagi… Il Cappelli non riesce a trascurare il richiamo del passato, che da sempre esercita su di lui un’irrefrenabile attrazione, e dà così inizio a un’indagine difficile, un percorso duro compiuto muovendo passi indietro negli anni, l’incontro con personaggi che sanno ritornare e farsi chiari, e persino misteriose poesie d’amore.
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L’autore. Carlo Ciatti è nato a Firenze e vive a Fiesole. Oltre ad amare i cani, la campagna, l’arte e l’antiquariato, ama raccontare storie. Ha esordito nel 2016 con La mano del santo, sempre per Nardini Editore-Iena Reader.
252 pagine, brossura con bandelle, cm. 13×20, anno 2018
Collana: Iena Reader Dark Side
Collana: Iena Reader Dark Side
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