Margaret Mead ha precorso molte delle tematiche e delle esperienze relazionali, sociali e transculturali che animano dibattiti estremamente attuali. Il suo lavoro, a partire dagli anni Venti del secolo scorso, ha raggiunto milioni di lettori e lettrici e si è imposta al riconoscimento accademico che ha apprezzato le questioni sollevate sui rapporti tra natura e cultura, soprattutto per quanto riguarda i sessi e la costruzione socio-relazionale attraverso l’educazione. Le sue ricerche etnografiche riportano in vaste e numerose opere l’intreccio tra dati osservativi e analisi critiche, divulgando informazioni ed emozioni sulla varietà degli esseri umani.
Nel caleidoscopio della sua produzione e della sua vita, l’obiettivo-guida è sempre tenace e concreto: mostrare la complessità umana, renderla comprensibile a tutti, esporla con un linguaggio accessibile e approfondirla invece di negarla o ridurla, per sradicare ogni visione che impedisce il libero sviluppo delle potenzialità individuali. In particolare ha messo in discussione i modelli culturali “sessuali” – oggi diremmo “di genere” – che pur nelle loro differenze stanno alla base di ogni struttura sociale e sono costantemente usati per costruire categorizzazioni stereotipate, per riprodurre gerarchie di poteri e ineguaglianza di diritti.
Silvia Lelli
Docente e assegnista di ricerca in Antropologia Culturale e Antropologia dello Sviluppo all’Università degli Studi di Firenze dal 2004. Formazione in Linguistica Cognitiva (Prof. G. Lakoff) e Sociologia delle Interazioni (Prof. R. Ofshe) presso la California University at Berkeley.
Ha svolto ricerche etnografiche in Pakistan, Senegal, Mali, Burkina Faso, Costa D’Avorio, Bolivia, Ecuador, Marocco, Europa, negli ambiti Socioculturale, Educazione e Scuola, Genere/Gender e violenza, Antropologia Visuale, Performatività, Linguaggi e Interazione, Sviluppo, Ambiente,
Antropocene. Autrice di testi universitari, fotografa, video-documentarista, pittrice, artista. Fondatrice dell’Associazione AntropoLogiche, Ricerche e Studi per il Sociale. Membro del Consiglio Direttivo di Festival dei Popoli – Istituto Italiano del Film di Documentazione Sociale. Membro del Laboratorio Immagine Donna, Collaboratrice dei Festival Internazionali “Cinema&Donne” e “Docudonna”.
Il libro è oggi alla terza edizione, con traduzioni inedite della curatrice Silvia Lelli
© 2016 Edizioni Clichy
© 2024 Nardini Editore
Margaret Mead
Quando l’antropologo è una donna
A cura di Silvia Lelli,
Formato cm. 12 x 18, Brossura con bandelle, pagine 120 stampate in bianconero, maggio 2024
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INDICE:
Biografia di Margaret Mead
Quando l’antropologo è una donna
Silvia Lelli
Intrecci di vita e lavoro
Dalla critica alla battaglia
Il lapsus di Freeman e i postumi della battaglia
Tornando alla vita, cioè al lavoro
Molti tipi d’amore, oltre il post-moderno
Scritti e immagini
Alle origini di una vocazione
Vita e lavoro di un’antropologa
Lavorare sul campo
Ruth
Maschi, femmine, amori
Per chi viene dopo
Bibliografie essenziali
Recensioni
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