Passa il Caravaggio e lascia un’impronta indelebile nell’arte del meridione, che i Vicereami spagnoli, immediatamente esportano verso la Spagna e verso il Nuovo Continente americano. Dalla circolazione marittima delle navi con i loro carichi di spezie e pigmenti, dalla distribuzione di nuovi repertori iconografici, dal senso di lontananza e di paura, scaturisce una cupa e profonda meditazione sul significato della vita, che coinvolge oltre alla revisione dei soggetti raffigurati, anche l’adozione di materiali “macabri”. Il volume vuole essere insieme una raccolta quanto più esaustiva delle informazioni tecniche e scientifiche esistenti sui pittori meridionali in un arco cronologico che si estende dal 1571 (battaglia di Lepanto) al 1647 (rivolta di Masaniello). I due episodi chiavi che marcano l’inizio e la fine dalla gande stagione del naturalismo.
Roberta Lapucci
L’eredità tecnica del Caravaggio a Napoli, in Sicilia e a Malta
Spigolature sul Caravaggismo meridionale
Il Prato
Pagine 174, brossura, cm 16×24. illustrato in b/nero, anno 2010
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Usato: ottime condizioni
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