Isbn: 9788840441702
La mostra del 2008 presso i Museo Vescovile di Ripatransone è nata da uno scambio culturale tra la città di Ferrara e i Musei Sistini del Piceno, una sinergia nata gia` nel 2007 con uno prestito del reliquiario di Montalto alla mostra Cosmè Tura e Francesco del Cossa. L’arte a Ferrara nell’età di Borso d’Este, allestita presso il Palazzo dei Diamanti dal 23 settembre 2007 al 6 gennaio 2008, ora questa mostra ospita la Madonna della Melagrana di Jacopo della Quercia (Siena, 1370 circa – 1438), custodita nel Museo della Cattedrale di Ferrara. Quest’opera, eseguita nel 1407, è considerata uno dei capolavori del grande scultore toscano la cui rara forza espressiva aprirà il terreno al genio di Michelangelo che ne ammirò e ne studiò la produzione. Quest`evento darà l`occasione di ammirare quest`opera al di fuori della sua sede naturale insieme con importante anche se piccolo importante nucleo di sculture in pietre, legno e terracotta che consentono di ripercorrere alcuni aspetti della scultura toscana nell’Italia adriatica nel corso del quattrocento. Fra le opere esposte troviamo un Santo guerriero in pietra, proveniente da collezione privata ed una Madonna annunciata in legno, entrambi attribuiti alla mano di Jacopo della Quercia, una Santa Caterina da Siena e un San Giovanni Battista, opere di artisti molto vicini al maestro, e una luminosa Madonna col Bambino in pietra di Bartolomeo Bon, scultore veneziano che venne influenzato nelle sue opere da Jacopo della Quercia, oltre all’Annunciata di Sant’Angelo in Vado che in passato fu attribuita a Lorenzo Ghiberti, autore della celebre porta del Paradiso nel battistero di Firenze, oltre a due splendide Madonne in cartapesta uscite dalla bottega di Antonio Rossellino. Molte ed interessanti opere sono da scoprire ma non possiamo dimenticare una magnifica anche se poco conosciuta Madonna in terracotta di Nanni di Bartolo, artistica che ha lavorato nelle Marche progettando il portale della basilica di San Nicola a Tolentino. La mostra si conclude con una ricostruzione della grande Pala d`altare in terracotta invetriata di fra Mattia della Robbia seguace della famosa dinastia di Firenze dona a Ripatransone per ratificare con più forza il legame che le due regioni hanno avuto. Una mostra interessante, in una località poco conosciuta dove trascorre una giornata immersi nel verde e nell`arte in una regione accogliente come le Marche
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