Se il cristianesimo contiene, sia pure implicitamente, una filosofia, come si è cercato di argomentare nel presente lavoro, è evidente che tale filosofia esiste da quando è nato il cristianesimo. Tuttavia, in questo libro abbiamo preferito concentrarci sul XX secolo, non solo per la difficoltà oggettiva (e soggettiva) ad abbracciare un periodo di tempo lungo 20 secoli, ma anche perché nel Novecento si riflette, sia da parte di credenti, sia da parte di laici, sull’esistenza o meno di una filosofia cristiana.
Dopo la Rivoluzione Francese non esiste più un tranquillo possesso di tale filosofia e ci si interroga sulla legittimità o meno di un approccio teoretico al cristianesimo.
Questo lavoro è appunto un breve esame di questa problematica, che ha trovato nel Novecento un rinnovato interesse e che dunque meritava di essere esaminata con attenzione. Se saremo riusciti a dar conto di un tema molto complesso e a giustificare la scelta temporale, sarà il lettore a deciderlo nella sua autonomia.
Pagine 144, brossura con bandelle, cm 14×20, anno 2018
ISBN: 978-88-404-4403-1
Riccardo Albani
Nato a Roma, vive a Firenze. È stato docente di Storia della Chiesa presso il Dipartimento di Storia e Geografia della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Firenze.
Si è occupato della nascita dell’Ordine gesuitico, scrivendo un saggio su San Roberto Bellarmino. Ha studiato la Civiltà Cattolica delle origini, il Movimento dei Cattolici Comunisti e il pensiero controrivoluzionario.
Ha tradotto il saggio di Joseph de Maistre, Della sovranità del popolo, per la Editoriale Scientifica di Napoli, e con la stessa casa editrice ha pubblicato la monografia Joseph de Maistre e il problema della sovranità. Attualmente sta portando a termine una ricerca sul problema del Male nel Novecento.
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