La Carta Manden, o di Kurukan Fuga, è un insieme organico di norme giuridiche concepito nell’Africa mandinga del XIII secolo. Gli Editti che la compongono, tramandati oralmente, rappresentano un patrimonio culturale di straordinario interesse: molti dei principi che informano questo antico codice costituiscono, a distanza di secoli, valori e regole su cui si fonda la cultura tradizionale in molte regioni africane subsahariane (in primis nel Mali dove la Carta è nata), ma essi sorprendono per la loro modernità e fanno comprendere come già nel 1200 fossero riconosciuti e codificati, nella Carta proclamata nella radura di Kurukan Fuga, molti di quelli che oggi chiamiamo diritti umani. In Europa e nelle altre parti del mondo numerose delle tematiche affrontate e elaborate negli Editti erano, in quei secoli, lungi dall’essere tradotte in norme di legge: eppure la Carta Manden è ancora molto poco nota. Questo libro vuole essere un contributo a far conoscere un’importante pagina della storia, espressione di una società evoluta: l’Africa, nell’epoca ‘medievale’, fu culla di civiltà splendide e fu caratterizzata da ricchezza e sviluppo culturale. Il libro ci avvicina a una storia ‘dimenticata’ e allo splendore dei grandi Imperi africani, contro l’idea di un’Africa selvaggia e ‘senza storia’ che ha per molto tempo condizionato il modo occidentale di considerare quel continente. La Carta Manden è oggi Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità presso l’UNESCO.
144 pagine formato cm. 13 x 20. Stampato in bianconero con alcuni disegni originali. Brossura con bandelle. Aprile 2021
Collana Iena Reader – Papers
Massimo Conti, avvocato, vive e lavora a Firenze, dove è nato nel 1959. Il suo amore per il viaggio e il suo interesse per l’incontro con le diverse culture umane lo hanno portato negli anni a interessarsi di molte tematiche. Con il saggio Delitti e Castighi. Itinerari nella Firenze dei crimini e della giustizia tra il XIII e il XVIII secolo (2008), aveva affrontato l’argomento della giustizia in epoca medievale e rinascimentale e, muovendo da quell’angolo prospettico, aveva offerto una riflessione più generale sul tema dei diritti e delle libertà. Per Nardini Editore, nel 2019, ha pubblicato un libro di scritti e fotografie intitolato L’anima in uno sguardo. Ritratti di streghe africane, nel quale un viaggio in Africa costituisce il punto di partenza per proporre una riflessione sui temi della discriminazione, dei ‘capri espiatori’ e della ‘caccia alle streghe’ nelle diverse società umane, in tutto il mondo e nelle diverse epoche storiche, per prendere in esame tante delicate realtà contemporanee che vedono calpestati diritti umani fondamentali. Il suo interesse e la passione per l’Africa lo hanno portato ad approfondire, con questo volume sulla Carta Manden, la storia di un antico codice concepito nel Mali del 1200: ciò che gli consente di proseguire il suo impegno sul significato e sul senso del diritto nella costruzione e nella vita delle società umane.
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