La Madonna dei Pellegrini di Caravaggio. Il restauro, la tecnica esecutiva e un inedito ritrovamento documentario

L’intervento di restauro sul dipinto che Caravaggio dedicò tra il 1603 al 1605 alla Madonna di Loreto e che da allora è conservato nella chiesa di S. Agostino a Roma, ha rappresentato l’occasione per affrontare una ricerca a più livelli.

L’indagine dei materiali e della tecnica di stesura della Madonna dei Pellegrini di Caravaggio è stata sviluppata sulla base di una campagna di analisi svolta a più riprese, che ha contemplato una documentazione macrofotografica, fotomicrografica, della fluorescenza UV, dell’infrarosso fotografico, radiografica e della fluorescenza ai raggi X. Al termine della campagna sono stati effettuati alcuni prelievi, sottoposto ad analisi stratigrafica e spettrofotometria IR.

Le rilevazioni hanno intrecciato le fasi dell’intervento conservativo, ripercorrendo il percorso esecutivo anche alla luce delle numerose campagne diagnostiche recentemente effettuate su opere del Caravaggio.

Il pittore ha impiegato per supporto un’unica tela di lino, tessuta ad armatura di tela, con una densità di 8×11 fili per cm2. La preparazione è di colorazione bruna: le macrofotografie la individuano attraverso il cretto e laddove il pittore l’ha velata appena, impiegandola “a  risparmio” (capigliature dei pellegrini, ombre degli incarnati, ecc.). Sulla base dell’analisi XRF risulta costituita da biacca, ocre, un composto contenente calcio e un pigmento a base di rame come malachite e suggerendo inoltre la presenza di nero carbone e – per la rilevante percentuale di calcio e di silicio – di argilla. Si tratta di una carica minerale impiegata frequentemente nelle mestiche seicentesche al posto del tradizionale solfato di calcio (gesso), scarsamente elastico.

Indice dell’articolo:
Premessa
Il contributo delle indagini diagnostiche alla conoscenza della tecnica esecutiva
L’intervento conservativo
Alcune considerazioni sul restauro
Annotazioni sulla metodologia di intervento
Un inedito ritrovamento documentario
Note
Bibliografia

Di: Marco Cardinali, Maria Beatrice De Ruggieri, Claudio Falcucci, Valeria Merlini, Barbara Savina, Daniela Storti
Estratto da Kermes 40 (Ottobre-Dicembre 2000) – pagine 21-32

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