a cura di Annamaria Giovagnoli
Pag. 76, anno 2015
Collana Arte e Restauro @anteprima
E-BOOK in formato digitale PDF
Isbn: 9788840404202
Questa pubblicazione è stata pensata per un pubblico di operatori del settore di restauro che quotidianamente devono affrontare il problema della conoscenza delle opere a loro affidate senza il sostegno dato dal raffronto costante con gli esperti scientifici o dall’ausilio di analisi diagnostiche complesse. Inoltre si è pensato di fornire uno strumento metodologico per un iter diagnostico semplice che permetta di ridurre al minimo i campionamenti ottenendo al contempo dati esaurienti. Il lavoro, come verrà descritto in seguito, scaturito da un progetto di ricerca, ha lo scopo di condividere con quanti operano nel settore della conservazione e del restauro i risultati che la sperimentazione, avviata presso il Centro di Conservazione e Restauro ‘La Venaria Reale’ e supportata economicamente dalla Regione Piemonte, ha permesso di acquisire in termini di ottimizzazione delle procedure di analisi, di utilizzo delle strumentazioni e di riscontro diretto con le analisi effettuate su opere e su campioni reali.
Questo volume è il primo numero di una collana dedicata ai diversi pigmenti, pensata in continuo e costante aggiornamento via via che la sperimentazione, sulla quale si basa, procede. Ecco quindi la scelta di un e-book; questo strumento infatti è apparso proprio il più adatto e versatile per la facilità di accesso e la semplicità di aggiornamento considerando che la sperimentazione (e quindi la banca dati ad essa collegata) è una attività in fieri, dalla quale potranno emergere dati nuovi e significativi che potranno essere inseriti agilmente nell’e-book.
A questa prima divulgazione, incentrata sullo studio di alcuni pigmenti storici, in particolare il Lapislazzuli, l’Azzurrite e lo Smaltino, dovranno seguire gli studi su tutti gli altri pigmenti blu e su quelli di differenti cromie.
INDICE
CAPITOLO 1 – INTRODUZIONE ILLUSTRATIVA SUL PROGETTO CE.R.MA.
1 – Il progetto CE.R.MA. – Centro per la Ricerca sui Materiali Pittorici. Costruzione di una banca dati comparativa tra materiali moderni e antichi nel restauro dei dipinti
1.1 – Il primo obiettivo del progetto: lo studio dei pigmenti
La preparazione dei provini
1.2 – Strumenti e metodi
1.2.1 – Le indagini multispettrali
Ripresa nel visibile
Ripresa in fluorescenza ultravioletta (UV)
Ripresa in infrarosso falso colore da 500 nm a 950 nm e 1100 nm ed in infrarosso bianco-nero a 950 nm e 1100 nm
1.2.2 – Le indagini di laboratorio
1.3 – La creazione della banca dati
CAPITOLO 2 – I pigmenti blu
2.1 – La descrizione morfologica e la caratterizzazione dei pigmenti
2.1.1 – Lapislazuli o Oltremare naturale
Fluorescenza X
Spettrofotometria infrarossa
Diffrazione di raggi X su polveri (XRD)
Analisi multispettrali
2.1.2 – L’Azzurrite
Fluorescenza X
Spettroscopia Infrarossa
Diffrazione di raggi X su polveri (XRD)
Analisi multispettrali
2.1.3 – Lo Smaltino
Fluorescenza X
Spettroscopia Infrarossa
Diffrazione di raggi X su polveri (XRD)
Analisi multispettrali
2.1.4 – Gli spettri di riflettanza
2.1.5 – Caratteristiche a confronto
2.1.6 – L’impiego dei pigmenti blu nella pittura
2.1.6.1 – Un esempio di impiego dei pigmenti blu, letto attraverso le indagini non invasive
Considerazioni sulla tavolozza dell’artista
Considerazioni
2.1.6.2 – La compilazione della banca dati attraverso lo studio diretto sulle opere
Considerazioni
APPENDICE Schede storiche dei dipinti presentati
Paolo Caliari, detto il Veronese, e bottega, La Regina di Saba offre doni a re Salomone
Isaak Soreau, Canestra di frutta e more
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