Che colori hanno usato Jackson Pollock, Frank Stella e Roy Lichtenstein? con quale resina Burri ha realizzato i famosi cretti? Cos’era la misteriosa Membranite? I colori acrilici sono nati per caso? Come si restaura l’arte contemporanea realizzata con resine sintetiche?
Il libro affronta l’introduzione delle resine nel mondo della produzione dell’arte contemporanea. Per estensione oggi si definiscono spesso acrilici tutti i dipinti realizzati con resine sintetiche, ma in realtà gli acrilici non costituiscono la loro totalità. I leganti sintetici hanno affiancato il classico olio nei cataloghi dei prodotti di belle arti a partire dalla fine degli anni Cinquanta, ma il loro utilizzo risale addirittura agli anni Trenta, anche se con modalità artigianali e occasionali. Si illustra il percorso che ha portato allo sviluppo di queste tecniche pittoriche, che ha radici nell’Ottocento con la nascita dei colori industriali. Vengono descritte la natura dei leganti sintetici, le formulazioni a solvente e all’acqua, le cause di degrado e le problematiche del restauro come la pulitura e il consolidamento. Infine si descrivono le tecniche diagnostiche utilizzate per la loro identificazione.
Pagine 144, cm. 15×21, illustrato in bianconero e a colori, copertina in brossura con bandelle. Marzo 2020
Collana: Arte e Restauro/Manuali
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