ANNUNCIAZIONI ‘CRIVELLESCHE’ TRA MARCA E ABRUZZO
Il ritorno delle sculture di Rotella nelle terre ferite dal sisma
Museo d’Arte sacra “Ciccolini”
Via Ciccolini, 7 – Rotella (AP)
29 giugno – 29 settembre 2019
a cura di:
Paola di Girolami
Massimo Papetti
Il nucleo centrale della mostra è costituito dal ritorno a Rotella dopo 100 anni di un gruppo scultoreo tardogotico, raffigurante l’angelo annunziante e la Vergine annunciata della fine del 1400; le sculture infatti furono vendute nel 1919 dall’allora parroco e acquisite dalla Galleria Nazionale delle Marche attraverso il Soprintendente Luigi Serra. Oggi le due sculture fanno bella mostra lungo il percorso della Galleria di Urbino ed è stato proprio il Direttore Aufreiter ad acconsentire al prestito temporaneo per la mostra di Rotella facendo ricongiungere le sculture alla loro comunità.
Ad esse si sono affiancati altri gruppi scultorei dello stesso soggetto che sono stati accostati a quello di Rotella da importanti storici dell’arte dagli anni Trenta in avanti e che oggi si possono ammirare finalmente insieme per la prima volta. Primo tra tutti quello del museo fiorentino del Bargello in pietra della Maiella proveniente dall’Abruzzo (esposto al Bargello nel salone di Donatello ma talmente in alto da non poter essere ammirato) e quello raffinatissimo e prezioso proveniente dalla Galleria Nazionale dell’Umbria oltre a quello dalla pinacoteca di Ripatransone, una croce con un niello raffigurante l’annunciazione proveniente da Monteleone di Fermo, un arazzo fiammingo realizzato da un atelier di Bruxelles e ora conservato nella Pinacoteca di Fermo insieme ad altre opere ancora.
Pagine 72, brossura, cm 17×24, illustrato a colori, luglio 2019
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