Un’opera che tratta in maniera organica ed articolata i diversi contributi scientifici della biologia vegetale alle problematiche di conoscenza, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale. Si vuole così contribuire alla costruzione di una disciplina basata su ormai numerose esperienze e che può utilmente fornire conoscenze di base mirate alla soluzione di aspetti applicativi.
La materia è utile per rispondere alle esigenze di riforma degli ordinamenti didattici universitari che, sia in ambito delle classi di laurea umanistiche che in quelle scientifiche pongono sempre maggiore attenzione agli aspetti tecnici e scientifici connessi alla conservazione del patrimonio culturale.
Il volume approfondisce le questioni legate al degrado biologico suddividendo l’argomento per temi affrontati in termini analitici fino ad arrivare all’esame delle soluzioni dei problemi legati alla prevenzione e al controllo del degrado, con indicazioni utili per le tecniche diagnostiche da utilizzare. Realizzato con il patrocinio della Società Botanica Italiana.
Autori: Giulia Caneva, Maria Pia Nugari, Ornella Salvadori (a cura di)
Pagine 398, cm 17×24, illustrato
Isbn: 9788840441535
————————–
Indice
Presentazione di Carlo Blasi
Presentazione di Caterina Bon Valsassina
Introduzione
Parte prima – IL DETERIORAMENTO BIOLOGICO DEI BENI CULTURALI
Capitolo primo
MECCANISMI GENERALI DEI PROCESSI DI BIODETERIORAMENTO – 1.1 PRINCIPI GENERALI – 1.2 I PROCESSI DI BIODETERIORAMENTO – 1.3 PROCESSI DI NATURA FISICA – 1.4 PROCESSI DI NATURA CHIMICA – 1.4.1 Acidolisi – 1.4.2 Complessolisi – 1.4.3 Reazioni alcaline – 1.4.4 Mobilizzazione selettiva e accumulo di elementi – 1.4.5 Scambio cationico – 1.4.6 Degradazione enzimatica – 1.4.7 Produzione di pigmenti – 1.5 FENOMENOLOGIA DEL BIODETERIORAMENTO
Capitolo secondo ECOLOGIA DEL BIODETERIORAMENTO
2.1 Principi generali – 2.2 I fattori ecologici e le loro connessioni con il biodeterioramento – 2.2.1 Acqua – 2.2.2 Luce – 2.2.3 Temperatura – 2.2.4 Caratteristiche del substrato – 2.2.5 Caratteristiche chimiche dell’atmosfera – 2.2.6 Fattori climatici – 2.3 Le comunità vegetali e microbiche: aspetti funzionali e dinamici – 2.3.1 Il concetto di comunità e la fitosociologia – 2.3.2 Dinamismo, ciclicità e successioni ecologiche
Capitolo terzo CARATTERISTICHE STRUTTURALI, FUNZIONALI ED ECOLOGICHE DEI PRINCIPALI BIODETERIOGENI
3.1 Batteri (Eubatteri ed Archea) – 3.1.1 Caratteristiche morfologiche e strutturali – 3.1.2 Caratteristiche fisiologiche e riproduttive – 3.1.3 Caratteristiche ecologiche – 3.2 Funghi – 3.2.1 Caratteristiche morfologiche e strutturali – 3.2.2 Caratteristiche fisiologiche e riproduttive – 3.2.3 Caratteristiche ecologiche – 3.2.4 I funghi meristematici – 3.3 Alghe e cianobatteri – 3.3.1 Caratteristiche morfologiche e strutturali – 3.3.2 Caratteristiche fisiologiche e riproduttive – 3.3.3 Caratteristiche ecologiche – 3.4 Licheni – 3.4.1 Caratteristiche morfologiche e strutturali – 3.4.2 Caratteristiche fisiologiche e riproduttive – 3.4.3 Caratteristiche ecologiche – 3.5 Briofite – 3.5.1 Caratteristiche morfologiche e strutturali – 3.5.2 Caratteristiche fisiologiche e riproduttive – 3.5.3 Caratteristiche ecologiche – 3.6 Piante vascolari – 3.6.1 Caratteristiche morfologiche e strutturali – 3.6.2 Caratteristiche fisiologiche e riproduttive – 3.6.3 Caratteristiche ecologiche
Capitolo quarto I PROCESSI DI BIODETERIORAMENTO IN RELAZIONE AI MATERIALI DEI BENI CULTURALI
4.1 Materiali di origine vegetale – 4.1.a Caratteristiche generali dei materiali di origine vegetale – 4.1.b Processi generali di biodeterioramento dei materiali di origine vegetale – 4.1.1 Legno – 4.1.1a Struttura e composizione – 4.1.1.b Il biodeterioramento del legno – 4.1.2 Carta – 4.1.1.a Struttura e composizione – 4.1.1.b Il biodeterioramento della carta – 4.1.3 Fibre tessili di natura vegetale (cotone, lino ed altre fibre) – 4.1.3.a Struttura e composizione – 4.1.3.b Il biodeterioramento dei tessuti vegetali – 4.2 Materiali di origine animale – 4.2.a Caratteristiche generali dei materiali di origine animale – 4.2.b Processi generali di biodeterioramento dei materiali di origine animale – 4.2.1 Pergamene e cuoio – 4.2.1.a Struttura e composizione – 4.2.1.b Il biodeterioramento di pergamene e cuoio – 4.2.2 Fibre tessili di natura animale (seta e lana) – 4.2.2.a Struttura e composizione – 4.2.2.b Il biodeterioramento delle fibre tessili di natura animale – 4.3 Materiali lapidei – 4.3.1 Materiali lapidei naturali – 4.3.1.a Struttura e composizione – 4.3.1.b Il biodeterioramento dei materiali lapidei naturali – 4.3.2 Materiali lapidei artificiali – 4.3.2.a Struttura e composizione – 4.3.2.b Il biodeterioramento dei materiali lapidei artificiali – 4.4 Materiali vetrosi e metallici – 4.4.1 Vetro – 4.4.1.a Struttura e composizione – 4.4.1.b Il biodeterioramento del vetro – 4.4.2 Metalli – 4.4.2.a Struttura e composizione – 4.4.2.b Il biodeterioramento dei materiali metallici – 4.5 Materiali compositi – 4.5.1 Dipinti mobili – 4.5.1.a Struttura e composizione – 4.5.1.b – Il biodeterioramento dei dibinti mobili – 4.5.2. Materiali fotografici – 4.5.2.a – Struttura e composizione – 4.5.2.b Il biodeterioramento dei materiali fotografici – 4.6 Materiali impiegati nel restuauro
Capitolo quinto – PROBLEMI DI BIODETERIORAMENTO IN RELAZIONE ALLA TIPOLOGIA DI AMBIENTI
5.1. Ambienti confinati – 5.1.1. Biblioteche ed archivi – 5.1.1.a Biblioteche ed archivi – 5.1.1.b Problematiche di biodeterioramento – 5.1.2. Musei – 5.1.2.a Caratteristiche dell’ambiente e dei materiali – 5.1.2.b Problematiche di biodeterioramento – 5.1.3. Chiese e cripte – 5.1.3.a Caratteristiche dell’ambiente e dei materiali – 5.1.3.b Problematiche di biodeterioramento – 5.1.4 Tombe, catacombe e altri ipogei – 5.1.4.a Caratteristiche dell’ambiente e dei materiali – Problematiche di biodeterioramento – 5.2 Esterni – 5.2.1 Monumenti e manufatti in ambienti urbani – 5.2.1.a Caratteristiche dell’ambiente e dei materiali – 5.2.1.b Problematiche di biodeterioramento – 5.2.2. Monumenti e manufatti in parchi e ambienti rurali – 5.2.2.a caratteristiche dell’ambiente e dei materiali – 5.2.2.b Problematiche di biodeterioramento – 5.2.3. Monumenti e manufatti in ambienti costieri – 5.2.3.a Caratteristiche dell’ambiente e dei materiali – 5.2.3.b Problematiche di biodeterioramento -5.2.4 Fontane e ninfei – 5.2.4.a Caratteristiche dell’ambiente e dei materiali – 5.2.4.b Problematiche di biodeterioramento – 5.3 Ambienti semiconfinati – 5.3.1 Loggiati e porticati – 5.3.1.a Caratteristiche dell’ambiente – 5.3.1.b Problematiche di biodeterioramento – 5.3.2 Ambienti rupestri – 5.3.2.a Caratteristiche dell’ambiente dei materiali – 5.3.2.b Problematiche di biodeterioramento – 5.4 Ambienti marini e lacustri – 5.4.a Caratteristiche dell’ambiente e dei materiali – 5.4.b Preoblematiche di biodeterioramento – 5.5 Ambienti edafici – 5.5.a Caratteristiche dell’ambiente e dei materiali – 5.5.b Problematiche di biodeterioramento
Capitolo sesto – PROBLEMI DI BIODETERIORAMENTO IN RELAZIONE AI CONTESTI GEOGRAFICI E CLIMATICI
6.1 Principi generali – 6.1.1 Aspetti storici e biogeografici – 6.1.2 Regioni bioclimatiche e biogeografiche – 6.2 Problematiche di biodeterioramento – 6.2.1 Climi desertici – 6.2.2 Climi mediterranei – 6.2.3 Climi temperati – 6.2.4 Climi tropicali
TAVOLE
Parte seconda – LA CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI
Capitolo settimo – LA PREVENZIONE DEL BIODETERIORAMENTO
7.1 Linee guida nella conservazione preventiva – 7.1.1 Ambienti confinati – 7.1.1.a Musei, archivi e biblioteche – 7.1.1.b Chiese, cripte ed ambienti ipogei – 7.1.2 Esterni – 7.1.2.a Interventi diretti sui materiali in opera – 7.1.2.b Interventi di protezione in aree archeologiche – 7.1.2.c Interventi sull’ambiente – 7.2 Il monitoraggio microclimatico – 7.2.1 Parametri termoigrometrici – 7.2.2 Campagne di misura – 7.2.3 Analisi dei dati – 7.3 Il monitoraggio aerobiologico – 7.3.1 Campagne di misura – 7.4 La prevenzione del rischio biologico: aspetti igienistici dello studio della microflora – 7.4.1 Approccio microbiologico igienistico – 7.4.2 Malattie degli addetti ai beni culturali – 7.4.3 Trasmissione delle malattie attraverso l’aria
Capitolo ottavo – IL CONTROLLO DEL BIODETERIORAMENTO E IL BIORISANAMENTO
8.1 Aspetti metodologici dei trattamenti – 8.2 Metodi meccanici – 8.3 Metodi fisici – 8.3.1 Materiali organici – 8.3.2 Materiali inorganici – 8.4 Metodi chimici – 8.4.1 Materiali organici – 8.4.2 Materiali lapidei – 8.4.2.a La disinfezione – 8.4.2.b Il diserbo – 8.5 Il biorisanamento – 8.5.1 Microrganismi utilizzati per la pulitura – 8.5.1.a Biorimozione/biopulitura di sostanza organica indesiderata – 8.5.1.b Biorimozione/biopulitura di solfati e nitrati – 8.5.1.c Biorimozione/biopulitura di patine a ossalati di calcio – 8.5.2 Enzimi utilizzati per la pulitura – 8.5.3 Biocalcificazione, il consolidamento della pietra
Capitolo nono – METODOLOGIE E TECNICHE D’INDAGINE
9.1 Tecniche di studio dei fenomeni di biodeterioramento – 9.1.1 Campionamento – 9 1.2 Identificazione dei microrganismi – 9.1.3 Identificazione della macroflora e sua analisi ecologica – 9.1.4 Analisi per la valutazione dei rapporti con il substrato e del degrado indotto – 9.1.5 Rilevamento della carica microbica dell’aria – 9.2 Tecniche di valutazione dei prodotti da impiegare nel restauro – 9.2.1 Valutazione dei biocidi – 9.2.1.a Valutazione dell’efficacia – 9.2.1.b Valutazione dell’interferenza – 9.2.2. Valutazione della suscettibilità al biodeterioramento di materiali impiegati nel restauro – 9.2.2.a Test sui prodotti tal quali – 9.2.2 b Test su prodotti applicati su un substrato – 9.2.2.c Modifica delle caratteristiche prestazionali
BIBLIOGRAFIA
GLI AUTORI
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.