Sardus Paper n. 19 (Anno II) – Novembre 2024
Tre poesie di Emilio Lussu
Innumerevoli sono i motivi per ricordare in modo degno Emilio Lussu: la sua partecipazione alla prima guerra mondiale come ufficiale della Brigata Sassari, l’attività politica svolta prima nel Partito Sardo d’Azione e poi in Giustizia e Libertà e nel Partito Socialista, la militanza antifascista contro Mussolini e il suo regime, l’impegno politico in seno alla Costituente e al Senato della Repubblica.
Senza tralasciare l’attività di scrittore e di pubblicista: è sufficiente ricordare quel capolavoro che è “Un anno sull’altipiano”, unanimemente conosciuto come il più bel libro sulle vicende legate al primo conflitto mondiale.
“Sardus Paper”, grazie all’assiduo lavoro di ricerca di Giuseppe Caboni, è in grado di riproporre alcuni brani poetici scritti da Emilio Lussu in occasioni diverse. Sono tre poesie: la prima in sardo, più strutturata, scritta all’amico Peppino Obino per ringraziarlo del dono di un fiore rosso, la seconda scritta a Giancarlo Pajetta che gli aveva inviato in dono l’opera di Majakovski e la terza indirizzata a Luciano Della Mea, compagno di partito e amico. Queste poesie rivelano aspetti inediti e aiutano a comprendere meglio il personaggio e a capire l’intenso rapporto che aveva con gli amici.
“Sardus Paper” ripropone anche un articolo comparso su una rivista del Touring Club Italiano nel quale Lussu spiega e introduce quanto da lui auspicato per la Sardegna in tema di “Turismo”.
“Sardus Paper”, infine, presenta alcune vignette riprese dal quotidiano democristiano Il Popolo e custodite tra le carte di Emilio Lussu. Le vignette, realizzate dal disegnatore Mameli Barbara, prendono di mira Lussu ponendolo al centro dell’attenzione satirica degli avversari politici che in lui vedevano un “pericoloso” ostacolo verso quell’accordo tra la DC e il PSI di Nenni che, alla fine, avrebbe portato alla stagione dei governi di Centro-Sinistra.
Pagine 40 con 17 illustrazioni nel testo
Edizione di 80 copie numerate.
Carta Tintoretto Gesso da 130 g – copertina 300 g., legatura con punti spillati, cm 14,5×21. ISBN: 9788840407081
Sardus Paper. Un progetto editoriale per scoprire una Sardegna inedita o poco conosciuta
Sardus Paper è una collana curato da Angelino Mereu, punta a recuperare e valorizzare scritti brevi, poco conosciuti e spesso inediti, di argomento sardo.
Il nome “Sardus Paper” trae origine dalla divinità nuragica “Sardus Pater” e si basa sul gioco di parole che trasforma “Pater” in “Paper”, che, tra l’altro, ricorda la voce papiru = carta in lingua sarda, chiaro riferimento al mondo dei libri. Il progetto editoriale “Sardus Paper” prevede il recupero e la pubblicazione di vere e proprie rarità di argomento sardo, scritti brevi poco noti se non addirittura inediti a partire dal 1800 fino ai giorni nostri. In particolare saranno riproposti articoli, memorie e relazioni con lo scopo di far conoscere personaggi e vicende legate all’arte, alle scienze, alla storia, alle tradizioni e, in generale, alla cultura della Sardegna. “Sardus Paper” proporrà, inoltre, scritti inediti di autori contemporanei.
La scelta editoriale prevede una tiratura limitata di copie numerate: il progetto è rivolto, infatti, a un selezionato pubblico di collezionisti e bibliofili amanti della Sardegna..
“Sardus Paper”, progetto editoriale pubblicato in collaborazione con Nardini Editore, non esclude collaborazioni con associazioni, enti e istituzioni sensibili a temi legati alla cultura sarda
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