Scritture popolari. Una memoria sommersa
a cura di Gavina Cerchi
Collana Quaderni di Ammentos. Archivio memorialistico della Sardegna
Pagine 128, brossura con bandelle, cm.17×24, illustrato, settembre 2024
All’origine del progetto dell’Associazione “Ammentos, Archivio Memorialistico della Sardegna”, vi è l’interesse condiviso per la ricognizione, lo studio e la valorizzazione del ricchissimo patrimonio “popolare” che costituisce la memoria sommersa dell’isola. Sono scritture di gente comune: diari, carteggi, memorie, archivi familiari, canzonieri, ricettari… in grado di riportare riportare alla luce innumerevoli microstorie di vite ordinarie oscurate dal cono d’ombra degli eventi straordinari registrati dalla macrostoria.
Grazie a un meticoloso, capillare e paziente lavoro di scandaglio, riaffiorano così da una “memoria sommersa”, come antichi relitti riportati in superficie, tracce di vite ordinarie di gente comune: uomini, donne, bambini, esuli, migranti, soldati, contadini, operai, artigiani che, soprattutto nelle guerre, negli esili, nelle migrazioni, attraverso la scrittura tentano di colmare l’abisso della perdita dei punti di riferimento, di riannodare i fili spezzati delle relazioni interrotte, degli affetti familiari, degli amori, delle abitudini del mondo di prima, di creare cioè un surrogato di presenza nell’assenza forzata dai loro universi domestici.
Le scritture divengono quindi strumento per fronteggiare il caos di eventi straordinari che possono sovvertire l’esistenza quotidiana, ma anche per non diventare invisibili, per non essere dimenticati, per lasciare una traccia di sé che sia in grado di non perdersi, non dissolversi e non scomparire nell’immenso mare del tempo, lasciando memoria del proprio passaggio. Individuare e far riemergere queste tracce, riconoscere in esse sedimenti di vite vissute, significa sottrarle al silenzio e restituire loro visibilità e dignità di testimonianza.
Gavina Cerchi, nata in Sardegna, ha vissuto in Algeria, nello Yemen del Sud, in Eritrea. Si è laureata in Filosofia a Pisa e ha conseguito il PhD presso il Warburg Institut dell’Università di Londra. Insegna Estetica filosofica presso l’Università di Sassari ed è docente a Siena presso il Dottorato “Logos e rappresentazione. Studi interdisciplinari di Letteratura, estetica, arti e spettacolo”. È fondatrice e presidentessa di Ammentos. Archivio Memorialistico della Sardegna. Le sue ricerche, di natura interdisciplinare, integrano Estetica, Storia delle Idee, Iconografia e Iconologi, e spaziano dal tema del rapporto immagine-parola a quello della metamorfosi nel mito, nelle arti figurative e nella letteratura
I “Quaderni di Ammentos” documentano, attraverso testi e immagini, le iniziative culturali dell’Associazione Ammentos. Archivio Memorialistico della Sardegna, istituita a Ittireddu (Sassari) per raccogliere, custodire e valorizzare le “scritture popolari” della Sardegna, un patrimonio di memoria e di memorie a rischio dispersione.
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