Il comportamento meccanico delle strutture architettoniche e gli effetti sulle pitture murali. Il degrado delle superfici pittoriche è causato non solo da fattori legati all’ambiente in cui esse si trovano ma anche dal dissesto statico dell’edificio: eppure, nella pratica degli interventi di conservazione e restauro viene ancora esclusa l’analisi statica del supporto architettonico e, conseguentemente, la valutazione dell’interazione con la pittura, compromettendo spesso l’efficacia delle azioni restaurative.
Il volume approfondisce la metodologia, considerando l’esame dei supporti architettonici da inserire nei protocolli operativi in ogni stadio del processo conservativo – studio, progetto, cantiere di restauro – e offre gli strumenti per comprendere l’interazione fra dissesto strutturale e degrado delle pitture murali. La trattazione propone nuovi casi concreti, sia per tipo di supporto strutturale, oltre a quello murario, sia per tecnica, prendendo in considerazione anche l’Urban Art.
Simona Sajeva
PITTURE MURALI. I DEGRADI DI ORIGINE MECCANICA
Metodologia per restauratori e ingegneri
Collana: Arte e Restauro / Architettura
Pagine 324, brossura, cm 17×24, carta patinata, circa 400 immagini a colori, settembre 2024
Simona Sajeva è ingegnere in conservazione, qualifica acquisita con una ricca carriera nel campo della diagnostica, del restauro conservativo e della conservazione preventiva, supportata dalle lauree in Ingegneria Civile, Storia dell’Architettura e Conservazione-Restauro.
Nel 2002 ha iniziato la propria attività esplorando un ambito poco praticato: il ruolo delle strutture di supporto nella conservazione delle pitture murali. Sull’argomento ha pubblicato, come autrice unica, le prime monografie sull’argomento: Pitture murali, i degradi di origine meccanica. Manuale per restauratori ed ingegneri (2014, Dei, Roma) e Conservazione delle decorazioni architettoniche. Il ruolo delle strutture di supporto (2022, Nardini Editore, Firenze).
Nel tempo, con il proprio studio “INTERFACES/Ingegneria applicata alla Conservazione”, elabora la metodologia in modo applicabile anche ad altre tipologie di decorazioni e di Beni culturali.
Dal 2005 è docente presso enti formativi di alta specializzazione, quali l’Institut National du Patrimoine di Parigi e, più recentemente, l’Académie des Arts Traditionnels-Fondation de la Mosquée Hassan ll di Casablanca. Dal 2012 scrive per la rubrica Restauro de “Il Giornale dell’Arte” e dal 2016 partecipa all’elaborazione delle norme europee in materia di conservazione dei beni culturali. È membro attivo di ICOMOS a livello nazionale come co-coordinatrice del CSN Pitture Murali e, a livello internazionale, come presidente del Comitato Scientifico Internazionale per le Pitture Murali (ISCMP-ICOMOS).
Collana Arte e Restauro / Architettura La collana Arte e Restauro propone monografie, saggi, studi, ricerche, approfondimenti sui temi fondamentali della conservazione e del restauro dei beni culturali in Italia e nel mondo. Da decenni è la principale collana editoriale del settore e oggi vuole rappresentare il più alto livello del dibattito storico e scientifico e del confronto sulle teorie e le tecniche del restauro.
L’ambito Architettura intende affrontare, con la stessa ampia visione e lo stesso approccio, temi inerenti lo studio e la ricerca sul progetto complessivo di conservazione e restauro, sui materiali e sulle tecniche di esecuzione di ciascuna specificità del manufatto, sul funzionamento delle strutture di supporto delle decorazioni, sulla presenza nel territorio e sui principi ideali e la concreta azione per la valorizzazione di opere significative, anche attraverso il concorso di informazioni storiche e documentarie, accogliendo contributi di carattere multidisciplinare.
INDICE
2014-2024, nuova premessa
I degradi di origine meccanica
Le pitture murali e la loro conservazione: che cosa è cambiato in 10 anni?
Quali aspetti sono ancora in evoluzione? Quali stagnano?
Restauratori e Ingegneri, 10 anni dopo
Che cosa resta da fare?
Premessa
Introduzione
Nuove definizioni, riflessioni
PARTE I
UNA PROSPETTIVA STORICA DELLA CONSERVAZIONE DELLE PITTURE MURALI
Sulle origini della metodologia corrente
Generalità
L’ordinamento teorico
L’applicazione pratica alla pittura murale
L’evoluzione mancata: multidisciplinarità, interdisciplinarità,
lavoro interdipartimentale
Riepilogo
Quale considerazione per la struttura architettonica, vista come supporto della pittura murale?
Generalità
Nei principi del restauro moderno
Nella conservazione delle pitture murali
Nella formazione
Riepilogo
Perché conoscere la struttura e il suo comportamento è importante? Gli effetti e le problematiche derivanti dalla mancata considerazione
Generalità
Falsi percettivi. La mancata percezione della natura murale, ovvero strutturale
Pittura murale, pittura strappata, pittura su tela
Modalità di strappo (basate sul procedimento del restauratore italiano Steffanoni)
La murale come immagine
L’edificio, un bene immobile
Dalla formazione alla professione: gli effetti della mancata considerazione dell’aspetto strutturale dell’edificio
Riepilogo
Un esempio, una lesione
Generalità
Un primo sguardo, la superficie
Guardando oltre, il supporto
Ma allora, una lesione è una lacuna?
Il passo successivo: metterci mano… e teste
Utopia?
PARTE II
LA STRUTTURA ARCHITETTONICA COME SUPPORTO DELLA PITTURA MURALE
La metodologia, le basi
Generalità
Metodologia, cosa integrare
Le ragioni dell’integrazione
Che cosa è possibile fare in autonomia, cosa con gli altri
L’olismo, in pratica
Riepilogo
La chiesa di San Atanasio a Voskopojë, Albania
Introduzione
Il sito: Voskopojë
La chiesa di San Atanasio
La pittura murale
La tecnica
La galleria esterna, un problema soltanto pittorico?
La struttura
Riepilogo
Il sistema organico: ambiente, edificio, pitture
Il sistema come strumento di analisi
Generalità
Lettura: Vedere per capire
Organismo architettonico, 111 – Sistema
Sistema e ambiente esterno – Il passaggio di scala
Sistema: interazioni interne ed esterne
Scrittura: Documentare per Condividere
Gli strumenti di condivisione: la documentazione
Gli elaborati grafici – I riferimenti – La rappresentazione – I segni grafici – Le scale di rappresentazione – Altre tipologie di documentazione grafica – La base di ogni documentazione tecnico-grafica: la misura – La documentazione scritta
Riepilogo
Lo studio del sistema: discipline, figure, apporti
Generalità
Il Sistema
L’ambiente esterno: caratteristiche ambientali e territoriali (gruppi A, B) Il clima – Il terreno di fondazione – I fenomeni ambientali, Le adiacenze– La storia
L’organismo architettonico (gruppi C-Q),– L’edificio (gruppi C-H),
Le caratteristiche geometriche – I sistemi e le tecniche costruttive – I materiali – La struttura – La storia costruttiva – Lo stato di conservazione
Riepilogo
Strutturare lo sguardo: come guardare un edificio
Generalità
Dalla pittura alle parti architettoniche
Passi in autonomia
Un criterio di identificazione dei singoli elementi architettonici
Le strutture sotterranee – Le strutture in elevazione
La Caratterizzazione degli elementi
Le caratteristiche geometriche – Le tecniche costruttive – Gli elementi contigui
Elementi strutturali e superfici decorabili: schede grafiche
Riepilogo
L’equilibrio dell’architettura, ovvero del supporto della pittura
Generalità
L’equilibrio dell’architettura
Che cos’è lo stato di equilibrio – Che cosa altera lo stato di equilibrio – Come si altera lo stato di equilibrio – Che cosa accade quando è alterato lo stato di equilibrio
I sistemi costruttivi tradizionali e l’equilibrio delle parti
I vincoli ed i sistemi vincolati– La forma geometrica – La deformabilità,
Esempio riepilogativo
I quadri fessurativi ricorrenti
Generalità
I quadri fessurativi ricorrenti
Casi di azioni orizzontali – Casi di cedimenti di fondazione
Il metodo deduttivo
I segni visibili dei dissesti statici
Le lesioni
Esperienza pratica, prima fase: simulazione di dissesti su strutture murarie
Generalità
La situazione simulata
Riepilogo
PARTE III
IL RESTAURATORE, UNA VISIONE PIÜ AMPIA
Come considerare la pittura
Generalità
Metodologia e tecnologia, considerazioni preliminari
Una costante differenza di passo: documentazione, caratterizzazione, diagnostica, sviluppo di materiali e tecniche di intervento
Scenari
Aspetto e struttura, metodologia di osservazione
Dal sistema al modello
Il primo modello: supporto + corpo della pittura
Il secondo modello: supporto + strati preparatori + strati pittorici
Riepilogo
Le interfacce: dalla superficie architettonica alla pittura
Generalità
Il comportamento meccanico, valutazioni quantitative e qualitative
Le superfici architettoniche
Le superfici murarie – Le superfici lignee
Le superfici di strutture miste
I giunti
Trama connettivale
La preparazione
La struttura della preparazione
La forma – I materiali
I leganti – Gli inerti (o aggregati) – Le fibre – Gli additivi
La pittura
Lo strato pittorico
Street art
Riepilogo
Le interazioni: influenza dei dissesti strutturali sul corpo della pittura
Generalità
Percorso olistico
Interazione tra supporto architettonico e pittura murale, come avviene
I vincoli – Continuità – Omogeneità
Rigidezza, resistenza, tensioni e deformazioni
Rigidezza – Resistenza, tensioni e deformazioni
Riepilogo
I degradi di origine meccanica, generati dal comportamento meccanico dell’edifici
Alterazioni e degradi: dalle patologie alle fisiologie
Generalità
I dissesti strutturali architettonici, la loro trasmissione alla pittura murale e il conseguente degrado
Tensioni di trazione – Tensioni di compressione – Tensioni tangenziali
Fratture e lesioni
Morfologia superficiale della pittura murale
Meccanismi di collasso del supporto ed effetti sulle pitture murali: schede
Esperienza pratica, seconda fase: simulazione dei dissesti su strutture murarie e su loro superfici intonacate ed eventualmente dipinte
La situazione simulata
Applicazione dei risultati dell’esperienza all’analisi visiva
Riepilogo
Analisi visiva e modellazione
Generalità
Analisi visiva
Le caratteristiche fisiche che determinano le proprietà meccaniche
I degradi di origine meccanica
L’analisi comparativa
La determinazione delle cause dei degradi di origine meccanica
La valutazione della probabile evoluzione
Riepilogo
Migliorare la comunicazione, parlarsi e capirsi: ruoli, tempi, spazi, strumenti, lessico
Generalità
Il senso del progetto
Ruoli – Tempi e spazi – Il ponteggio, un luogo privilegiato
Gli strumenti
Gli strumenti interdisciplinari – Gli strumenti operativi
Degradi di origine meccanica
Il lessico
Il coordinatore
Riepilogo
Riflessioni conclusive
Bibliografia essenziale
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