I metodi di studio e La conservazione delle murature e in particolare delle malte storiche medievali e moderne, condotti su tutto il territorio italiano, nei diversi contesti regionali (l’area della Valle del Po e del Piemonte, le regioni Umbria, Marche, Puglia e Sardegna). I contributi illustrano l’uso di un’ampia varietà di malte dalle differenti caratteristiche fisico-chimiche, scaturite dalle specificità dei territori (geologiche, per contesti sociali ed economici, per approvvigionamento locale di materie prime, trasporto e impiego nel cantiere di costruzione), considerate nelle varie tipologie architettoniche e tecniche costruttive locali. Il carattere interdisciplinare del testo mette in evidenza diversi aspetti significativi – dalla definizione della storia del territorio e delle tecniche costruttive al ruolo delle differenti componenti e degli additivi nella risposta strutturale e nella capacità di coesione delle malte – per identificare nuovi ed efficaci interventi di conservazione, ampliando la conoscenza sul patrimonio costruito.
STUDI SUPERFICIALI
Ricerche sulle malte tradizionali e sui sistemi di finitura medievali e moderni
a cura di Daniela Esposito, Francesca Lembo Fazio, Barbara Tetti
Collana Arte e Restauro / Architettura
Pagine 500, formato 16,8 x 24 cm, brossura con bandelle, illustrato a colori, ottobre 2022
Daniela Esposito Architetto, Specialista in Restauro dei Monumenti e Dottore di Ricerca in Conservazione dei Beni architettonici, professore ordinario nella Facoltà di Architettura presso “Sapienza” Università di Roma. Svolge attività didattica e di ricerca in ambito storico, esecutivo e in relazione a criteri e norme per gli interventi di conservazione.
Francesca Lembo Fazio Laureata in Architettura-Restauro presso l’Università Roma Tre, è Dottore di Ricerca in Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura presso “Sapienza” Università di Roma. Svolge attività didattica e di ricerca sulle forme di tutela e di riuso delle rovine a Roma nel XIV secolo e sul restauro dell’architettura moderna.
Barbara Tetti Architetto, Specialista in Restauro dei Monumenti e Dottore di Ricerca in Storia e Restauro dell’Architettura. Partecipa a progetti internazionali di ricerca competitiva e svolge attività didattica presso le Facoltà di Architettura e di Ingegneria di “Sapienza” Università di Roma.
La Collana Arte e Restauro / Architettura
propone monografie, saggi, studi, ricerche, approfondimenti sui temi fondamentali della conservazione e del restauro dei beni culturali in Italia e nel mondo. Da decenni è la principale collana editoriale del settore e oggi vuole rappresentare il più alto livello del dibattito storico e scientifico e del confronto sulle teorie e le tecniche del restauro. L’ambito Architettura intende affrontare, con la stessa ampia visione e lo stesso approccio, temi inerenti lo studio e la ricerca sul progetto complessivo di conservazione e restauro, sui materiali e sulle tecniche di esecuzione di ciascuna specificità del manufatto, sul funzionamento delle strutture di supporto delle decorazioni, sulla presenza nel territorio e sui principi ideali e la concreta azione per la valorizzazione di opere significative, anche attraverso il concorso di informazioni storiche e documentarie, accogliendo contributi di carattere multidisciplinare.
INDICE:
INTRODUZIONE
Giovanni Carbonara
PRESENTAZIONE
“Vestis candida”: il problema dei rivestimenti murari nelle fonti medievali Carlo Tosco
METODOLOGIA DI STUDIO.
IL CONTRIBUTO DEGLI STUDI STORICO-DOCUMENTARI. DIAGNOSTICA DELLE MALTE TRADIZIONALI
Questioni di documentazione scritta e cartografica per una ricerca sui siti di approvvigionamento dei materiali da costruzione in una provincia dello Stato Pontificio. La Marittima fra Medioevo ed età moderna
Susanna Passigli
Il percorso della conoscenza delle malte storiche. Il contributo delle analisi composizionali
Antonio Sansonetti, Valentina Brunello, Cristina Corti, Laura Rampazzi
Materiali e superfici di una città stratificata. Gli studi su Saluzzo tra fonti documentarie e analisi sul costruito
Silvia Beltramo, Paolo Bovo
Il degrado delle malte come testimonianza del processo di trasformazione degli edifici
Michele Asciutti
Indagini sugli edifici crollati a Norcia a seguito del sisma del 2016. Analisi chimico-fisiche delle malte di posa finalizzate al restauro
Stefano D’Avino
I frammenti degli intonaci di Sant’Andrea di Mombasiglio: dai dati archeologici all’analisi in microscopia ottica,
Paolo Demeglio, Maurizio Gomez Serito, Maria Vittoria Tappari
TRA COMPOSIZIONE MATERIALE E IMMAGINE.
GLI STUDI MATERICI E STORICO-ARTISTICI, GLI ASPETTI STRUTTURALI E MECCANICI E LA COMPONENTE ESTETICA
Considerazioni su alcune malte idrauliche impiegate nel cantiere di Villa Adriana
Fabrizio De Cesaris, Elisabetta Giorgi, Liliana Ninarello
Malte disastrose nei territori colpiti dal sisma 2016-2017
Enrica Petrucci, Graziella Roselli
Trascrivere pratiche costruttive: le malte di terra di Cremona tra ricerca d’archivio, archeometria e sperimentazione,
Angelo Giuseppe Landi, Maria Pia Riccardi, Serena Chiara Tarantino
Materiali, colori e trasparenze nell’architettura senese a facciavista (XII – primi XVI secolo)
Marco Giamello, Francesca Droghini, Fabio Gabbrielli, Sonia Mugnaini, Maria Grazia Nardelli, Andrea Scala, Alessandro Terrosi
Una finitura peculiare delle murature nella Viterbo papale
Renzo Chiovelli, Vania Rocchi
L’identità figurale e l’identità narrativa delle superfici d’architettura graffite. Il cortile della Cancelleria Vecchia
Valeria Montanari
Color del mattone: finiture rosse nelle murature e terrecotte architettoniche ferraresi, tra XV e XVI secolo
Rita Fabbri
Superfici in ‘profondità’. Un caso napoletano e i quesiti aperti del restauro Raffaele Amore
Bianca Gioia Marino
Palinsesto dell’architettura militare: tracce di cantiere nel Castello di Gallipoli
Aurora Quarta
L’uso delle malte nelle finiture architettoniche di Orazio Torriani, nella prima metà del Seicento
Roberta Maria Dal Mas
Intonaci e decorazioni a base di malta del primo Settecento a Napoli: stato dell’arte e nuove prospettive
Damiana Treccozzi
CARATTERIZZAZIONE DELLE MALTE TRADIZIONALI
La Pietra Alberese e la calce nel territorio di Firenze, Prato e Pistoia
Fabio Fratini, Emma Cantisani, Elena Pecchioni
Le malte tradizionali nell’Umbria medievale
Eleonora Scopinaro
Caratterizzazione degli intonaci dipinti delle chiese Fundeni e Sf. Gheorghe a Câmpulung, nella regione rumena della Muntenia
Stefano D’Avino
Facciate intonacate nell’architettura storica di Valencia: studio, caratterizzazione materiale e valori
Vincenzina La Spina
«Quel glutine che regge le muraglie». Una ricognizione sul cantiere delle malte di allettamento a Napoli tra il Cinquecento e la prima metà dell’Ottocento
Valentina Russo, Lia Romano
Informazioni ottenibili da grumi e granuli bianchi contenuti nelle malte di calce storiche
Rita Vecchiattini, Giovanni Pesce
PRODUZIONE E TRACCE DI CANTIERE.
INDICATORI CRONOLOGICI
Dalla cava al cantiere: l’approvvigionamento dei materiali per le malte tradizionali nella provincia di Marittima (Lazio),
Daniela Esposito, Elisabetta Giorgi, Rossana Mancini, Susanna Passigli, Maria Giovanna Putzu
Dalla “carcara” alla fornace “a bottiglione” per la produzione della calce in Puglia
Antonio Monte
Produrre e miscelare la calce in un cantiere regio di X secolo,
Giovanna Bianchi, Francesca Droghini, Marco Giamello, Lorenzo Marasco, Andrea Scala
La produzione delle calci a Genova nel Medioevo. Archeologia e archeometria
Aurora Cagnana, Stefano Vassallo
La malta come carattere distintivo delle murature carolinge a Roma
Lia Barelli, Raffaele Pugliese
Le finiture delle murature in laterizio nei cantieri religiosi del XII e XIII secolo. Ricerche in corso
Silvia Beltramo, Ilaria Papa
Dall’ostentazione alla dissimulazione. Cronotipologia dei giunti in malta delle murature medievali in Italia
Renzo Chiovelli
Artifici plastici e decorativi nella simulazione di paramenti murari. Alcuni casi di studio in Terra di Bari
Rossella de Cadilhac, Maria Antonietta Catella
LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO
La Basilica della Natività a Betlemme: progetto e intervento di restauro delle superfici decorate
Nicola Santopuoli, Elisabetta Concina, Susanna Sarmati
Conoscere e conservare le malte e le finiture storiche e moderne
Daniela Concas
Malte e finiture in Abruzzo nei restauri dopo il terremoto del 2009: contributi per un bilancio
Claudio Varagnoli, Clara Verazzo
Le malte da restauro e la necessità di linee guida per la qualificazione e la scelta
Angela Calia, Nadia Bianco
Il restauro post-terremoto 1908 della chiesa dei SS. Filippo e Giacomo a Sant’Angelo di Brolo,
Angela Quattrocchi, Emanuela Lo Presti
Alcune preliminari considerazioni sulle malte con bolo nella tradizione costruttiva in Terra d’Otranto fra medioevo ed età moderna
Aida Maria Conte, Laura Corda, Daniela Esposito, Elisabetta Giorgi, Giovanni Battista Andreozzi
Abstract
Gli autori dei contributi:
RAFFAELE AMORE, Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Architettura, DiARC
GIOVANNI BATTISTA ANDREOZZI, Dipartimento di Scien-ze della Terra, Sapienza Università di Roma e IGAG-CNR Sede di Roma Sapienza
MICHELE ASCIUTTI, Sapienza Università di Roma, Di-partimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura
LIA BARELLI, Sapienza Università di Roma, Dipar-timento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura
SILVIA BELTRAMO, Politecnico di Torino DIST (Dipar-timento Interateneo di Scienze, Progetto e Politi-che del Territorio)
GIOVANNA BIANCHI, Università di Siena, Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali
NADIA BIANCO, Collaboratore esterno, titolare di borsa di studio della Regione Puglia
PAOLO BOVO, architetto
VALENTINA BRUNELLO, Dipartimento di scienza e alta tecnologia, Università dell’Insubria, Como
ROSSELLA DE CADILHAC, Politecnico di Bari
AURORA CAGNANA, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
ANGELA CALIA, CNR-ISPC (Istituto delle Scienze per il Patrimonio Culturale)
EMMA CANTISANI, CNR ISPC – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (Firenze)
MARIA ANTONIETTA CATELLA, Politecnico di Bari
RENZO CHIOVELLI, Sapienza Università di Roma
DANIELA CONCAS, Sapienza Università di Roma, Di-partimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura
ELISABETTA CONCINA, restauratrice
AIDA MARIA CONTE, CNR-IGAG Sede di Roma Sapienza
LAURA CORDA, Sapienza Università di Roma, Diparti-mento di Scienze della Terra
CRISTINA CORTI, Dipartimento di Scienze Umane e dell’Innovazione per il Territorio, Università dell’Insubria, Como
ROBERTA MARIA DAL MAS, Sapienza Università di Ro-ma, Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura
STEFANO D’AVINO, Università “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara, Dipartimento di Architettura
FABRIZIO DE CESARIS, Sapienza Università di Ro-ma, Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura
PAOLO DEMEGLIO, Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio, Politecnico di To-rino
FRANCESCA DROGHINI, Università di Siena, Diparti-mento di Scienze fisiche, della Terra e dell’am-biente, Unità di ricerca “Conservazione dei beni culturali e archeometria”
DANIELA ESPOSITO, Sapienza Università di Roma, Di-partimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Ar-chitettura
RITA FABBRI, Università degli Studi di Ferrara, Dipar-timento di Architettura
FABIO FRATINI, CNR ISPC – Istituto di Scienze del Pa-trimonio Culturale (Firenze)
FABIO GABBRIELLI, Università di Siena, Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali
MARCO GIAMELLO, Università di Siena, Dipartimen-to di Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente, Unità di ricerca “Conservazione dei beni culturali e archeometria”
ELISABETTA GIORGI, Sapienza Università di Roma, AStRe-LabMat – Architettura Storica e Restauro – Laboratorio Materiali, Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura
MAURIZIO GOMEZ SERITO, Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio, Politecnico di Torino
VINCENZINA LA SPINA, Universidad Politécnica de Cartagena, Escuela Técnica Superior de Arquitectura y Edificación, Departamento Arquitectura y Tecnología de la Edificación
ANGELO GIUSEPPE LANDI, Politecnico di Milano, Dipar-timento di Architettura e Studi Urbani
EMANUELA LO PRESTI, libero professionista
ROSSANA MANCINI, Sapienza Università di Roma, Di-partimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura
LORENZO MARASCO, Università di Siena, Dipartimen-to di Scienze Storiche e dei Beni Culturali
BIANCA GIOIA MARINO, Università degli Studi di Napo-li Federico II, Dipartimento di Architettura, DiARC
VALERIA MONTANARI, Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro
ANTONIO MONTE, Consiglio Nazionale delle Ricer-che-Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale
SONIA MUGNAINI, Università di Siena, Dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente, Unità di ricerca “Conservazione dei beni culturali e archeometria”
MARIA GRAZIA NARDELLI, Università di Siena, Dipar-timento di Scienze fisiche, della Terra e dell’am-biente, Unità di ricerca “Conservazione dei beni culturali e archeometria”
LILIANA NINARELLO, PhD, Sapienza Università di Ro-ma, Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura
ILARIA PAPA, Politecnico di Torino DIST (Dipartimen-to Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio)
SUSANNA PASSIGLI, Società Romana di Storia Patria
ELENA PECCHIONI, CNR ISPC – Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale (Firenze), Università di Fi-renze, Dipartimento di Scienze della Terra
GIOVANNI PESCE, Northumbria University, De-partment of Architecture and Built Environment, Istituto di Storia della Cultura Materiale di Genova
ENRICA PETRUCCI, Università di Camerino, Scuola di Architettura e Design, Scuola di Scienze
RAFFAELE PUGLIESE, archeologo
MARIA GIOVANNA PUTZU, Università di Camerino
AURORA QUARTA, Università del Salento
ANGELA QUATTROCCHI, Università Mediterranea di Reggio Calabria, Dipartimento Architettura e Territorio
LAURA RAMPAZZI, Dipartimento di Scienze Umane e dell’Innovazione per il Territorio, Università dell’Insubria, Como
MARIA PIA RICCARDI, Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente
VANIA ROCCHI, architetto
LIA ROMANO, Università degli Studi di Napoli Federi-co II, Dipartimento di Architettura, DiARC
GRAZIELLA ROSELLI, Università di Camerino, Scuola di Architettura e Design, Scuola di Scienze
VALENTINA RUSSO, Università degli Studi di Napoli Federico II, Dipartimento di Architettura, DiARC
ANTONIO SANSONETTI, Istituto di Scienze del Patrimo-nio Culturale, Milano
NICOLA SANTOPUOLI, Alma Mater Studiorum Univer-sità di Bologna, Dipartimento di Storia Culture Civiltà
SUSANNA SARMATI, restauratrice
ANDREA SCALA, Università di Siena, Dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente, Unità di ricerca “Conservazione dei beni culturali e ar-cheometria”
ELEONORA SCOPINARO, Istituto di Scienze del Patri-monio Culturale (ISPC) ‒ Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
MARIA VITTORIA TAPPARI, Scuola di Specializzazione in Beni architettonici e del paesaggio, Politecnico di Torino
SERENA CHIARA TARANTINO, Università degli Studi di Pavia, Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente
ALESSANDRO TERROSI, Università di Siena, Diparti-mento di Scienze fisiche, della Terra e dell’am-biente, Unità di ricerca “Conservazione dei beni culturali e archeometria”
CARLO TOSCO, Politecnico di Torino DIST (Diparti-mento Interateneo di Scienze, Progetto e Politi-che del Territorio)
DAMIANA TRECCOZZI, Politecnico di Milano, Diparti-mento di Architettura e Studi Urbani
CLAUDIO VARAGNOLI, Università degli Studi di Chieti-Pescara, Dipartimento di Architettura
STEFANO VASSALLO, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia
RITA VECCHIATTINI, Università degli Studi di Genova, Dipartimento Architettura e Design, Istituto di Storia della Cultura Materiale di Genova
CLARA VERAZZO, Università degli Studi di Chieti-Pescara, Dipartimento di Architettura
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