Poteva non succedere. Storie di vita e di corsia

Un libro particolare, Poteva non succedere, Storie di vita e di corsia. Intenso, composto dalle suggestioni e dalle emozioni che solo i ricordi sanno dare. E questi, di vita e di corsia d’ospedale, sono rievocati da un protagonista eccezionale, Conitto, uomo che ha fatto del suo lavoro, svolto fra Pavia e Legnano, una vera missione. Una storia vera che è tante storie: il percorso universitario, la specializzazione, la nomina a primario, per tornare anche più indietro, ai giorni dell’infanzia e della giovinezza vissuti in Sicilia. Ovunque, di Conitto incontriamo gli amici, la spensieratezza degli “anni belli”, ma anche i problemi, le difficoltà, i dolori. E soprattutto, in quei letti d’ospedale che hanno il sapore della sofferenza, incontriamo i pazienti e la loro lunga lotta contro il male. Qualcuno riesce a sconfiggerlo, altri no. Ma accanto c’è sempre lui, Conitto, con la sua empatia, la scrupolosità, perché “questo mestiere” sa essere diabolicamente difficile, sei un essere umano di fronte ad altri che a te si aggrappano e ti chiedono: «Dottore, ce la farò?»

Lacrime e sorrisi, tanti. In fondo, “poteva non succedere”, ed ecco che la nostra vita avrebbe avuto un corso diverso. Questo ci insegna l’autore, trasmettendo le varie esperienze, narrate a volte con forza, altre con delicatezza, ma sempre con uno stile letterario diretto e accurato.

E ce lo insegna anche attraverso le parole di una madre, nella sua infinita saggezza.

Antonino Mazzone
POTEVA NON SUCCEDERE
Storie di vita e di corsia
Collana IENA READER/REAL

Pagine 242, formato cm. 13 x 20, Brossura con bandelle, giugno 2022

Antonino Mazzone, nato a Naso (Messina) nel 1956, vive a Legnano (Milano) dove dirige Il Dipartimento di Area Medica e Continuità Assistenziale della ASST Ovest Milanese. È stato Presidente della FADOI (Federazione dei dirigenti Ospedalieri Internisti). Attualmente è Vice Presidente FISM (Federazione delle Società Medico Scientifiche). Cresciuto presso l’Università di Pavia dove ha studiato specializzandosi in Medicina Interna, Ematologia, Immunologia, ha lavorato sia in Medicina Interna che nel laboratorio di Immunologia della stessa Università. Ha insegnato presso l’Università di Pavia, l’Università Statale di Milano e la LIUC di Castellanza (VA). È professore di Medicina Interna presso il Dipartimento di Studi Europei “Jean Monnet” con sede a Lugano. Ha inoltre una notevole attività di ricerca clinico-ospedaliera che lo ha portato a pubblicare oltre 300 studi, in numerosi campi, su riviste Internazionali di grande prestigio scientifico. Questo è il suo secondo libro: il primo, La malinconia dei nati altrove (2018), ha vinto nel 2020 a Firenze il Premio Letterario “La ginestra” con menzione d’onore della giuria.

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