Dopo un anno terribile per tutti noi, il 2021 sarà un periodo di ripresa anche nel settore dei Beni Culturali, della Conservazione e del Restauro. Un augurio, ovviamente. Ma per noi sarà la conferma di un lavoro che viene da molto lontano e che ci vedrà protagonisti nell’anno che si sta aprendo.
Non che nel 2020, l’anno in cui la Casa editrice, avrebbe dovuto festeggiare in maniera diversa i suoi primi 50 anni di attività, Nardini Editore non abbia prodotto molti titoli. Ma i fatti tragici che tutti conosciamo, ci hanno costretti a rinviare o a rallentare molti nuovi progetti, nell’ottica di un ampliamento e di un rinnovamento di tutto il catalogo Nardini. Con una presenza sempre più forte e capillare nel settore dei Beni culturali, della conservazione e del restauro, non solo in Italia. Anche grazie alla nuova distribuzione e promozione nazionale che è partita, in pratica, solo negli ultimi mesi del 2020.
Il 2021 rappresenterà senz’altro un anno in cui Nardini Editore si proporrà sempre di più come leader del settore con molti nuovi titoli e nuove collane, diverse delle quali hanno visto già la luce nell’anno appena terminato.
Fra queste ricordiamo “Arte e restauro – Manuali” diretta da Leonado Borgioli e Alberto Felici che ha già visto uscire i testi sui leganti e sul biorestauro. E che già nei prossimi mesi vedrà uscire diversi altri titoli. Oppure il monumentale progetto sui nuovi polimeri per il restauro curata da Giovanna C. Scicolone con l’applicazione delle “realtà aumentata” nei volumi. Della cui autrice sta per andare in stampa la nuova edizione del Restauro dei dipinti contemporanei. E molti altri titoli seguiranno sul gesso, sul restauro dei dipinti, sui materiali plastici, sugli affreschi, sulla fotografia, sul legno, sulla biologia nel restauro, la diagnostica e via di questo passo.
Senza dimenticare il restauro architettonico e la conservazione, a cominciare dalla collana Architettura e restauro diretta da Valentina Russo a quella di Restauro quaderni con l’Università di Brescia, gli Atlanti della conservazione e i volumi curati dai più prestigiosi centri di studio e di restauro, dal Politecnico di Milano alla Supsi svizzera, alla Sapienza solo per citarne alcuni. Oltre che il Bollettino dell’Istituto Centrale del Restauro.
E ci saranno molte nuove uscite e riedizioni anche nella manualistica. E anche tanti volumi d’arte e di restauro.
Insomma, il 2021 vedrà un numero di pubblicazioni marchiati Nardini Editore come non si è forse mai visto da tanti anni. E non sarà che un inizio che si aggiungerà all’impegno di Nardini Editore in altri settori, dal teatro alla narrativa, dalla musica d’arte alla cultura alimentare, dal viaggio culturale alla saggistica, con un’attenzione alla qualità dei contenuti e della veste editoriale che ha sempre contraddistinto la produzione della Casa editrice.
Anche per questo, vi invitiamo a continuare a seguirci come avete fatto in tutti questi anni. Se, nonostante le grandi difficoltà degli ultimi tempi, possiamo ambire a nuovi traguardi è anche grazie alla vostra vicinanza.
Sarà un grande anno per tutti noi! A presto,
Nardini Editore