Sarà Peter Aufreiter, il direttore austriaco della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, a presentare domani sabato 20 luglio alle ore 17.30 presso il Museo di arte sacra di Rotella il catalogo (Nardini editore FI) della mostra ‘Annunciazioni ‘Crivellesche’ tra Marca e Abruzzo: il ritorno delle opere di Rotella nelle terre ferite dal sisma’.
Il nucleo centrale della mostra è costituito dal ritorno a Rotella dopo 100 anni di un gruppo scultoreo tardogotico, raffigurante l’angelo annunziante e la Vergine annunciata della fine del 1400; le sculture infatti furono vendute nel 1919 dall’allora parroco e acquisite dalla Galleria Nazionale delle Marche attraverso il Soprintendente Luigi Serra. Oggi le due sculture fanno bella mostra lungo il percorso della Galleria di Urbino ed è stato proprio il Direttore Aufreiter ad acconsentire al prestito temporaneo per la mostra di Rotella facendo ricongiungere le sculture alla loro comunità.
Ad esse si sono affiancati altri gruppi scultorei dello stesso soggetto che sono stati accostati a quello di Rotella da importanti storici dell’arte dagli anni Trenta in avanti e che oggi si possono ammirare finalmente insieme per la prima volta. Primo tra tutti quello del museo fiorentino del Bargello in pietra della Maiella proveniente dall’Abruzzo (esposto al Bargello nel salone di Donatello ma talmente in alto da non poter essere ammirato) e quello raffinatissimo e prezioso proveniente dalla Galleria Nazionale dell’Umbria oltre a quello dalla pinacoteca di Ripatransone, una croce con un niello raffigurante l’annunciazione proveniente da Monteleone di Fermo, un arazzo fiammingo realizzato da un atelier di Bruxelles e ora conservato nella Pinacoteca di Fermo insieme ad altre opere ancora.
Peter Aufreiter introdurrà domani la pubblicazione del catalogo della mostra mentre il dott. Alessandro Marchi del Polo Museale dell’Emilia Romagna potrà esporre più direttamente le varie opere presenti nel catalogo; fino a qualche anno fa era un funzionario storico dell’arte della Soprintendenza di Urbino e conosce benissimo il nostro territorio.
Infine la nota casa editrice che ha pubblicato il catalogo è la nota casa fiorentina ‘Nardini Editore’ che ancora una volta felicemente sposato la causa di pubblicare un catalogo dei Musei Sistini del Piceno.
Curatori: Paola Di Girolami, Alessandro Marchi e Massimo Papetti
Autori dei saggi: Paola Di Girolami, Alessandro Marchi, Alessandro del Priori e Giuseppe Capriotti.